Cast varie edizioni di Ballando con le stelle

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taurus08
view post Posted on 30/7/2010, 04:24




tvblog.it

Dahlia, nuova stagione: Serie A, Palermo Channel e molte esclusive per il DTT

Mercoledì 28 luglio 2010 - Gabriele Capasso

Dahlia, la pay tv del digitale terrestre alternativa a Mediaset Premium, ha presentato oggi la nuova stagione. Sono molte le novità, notevole la crescita dell’offerta, con molti contenuti in esclusiva per il DTT. Si parte naturalmente dalla Serie A, con le partite in casa e in trasferta di Sampdoria, Cagliari, Chievo, Cesena, Udinese, Lecce, Catania e Parma, in aggiunta ad anticipo e posticipi. Un numero considerevole di partite, anche di “cartello”.
La Serie B, tutte le partite, sarà inclusa nell’offerta. L’unica altra tv italiana a proporla è Sky, al costo aggiuntivo di 99 euro l’anno. Sul fronte calcio la redazione sportiva vede al vertice Massimo Caputi e Maurizio Biscardi, mentre gli ex calciatori Stefano Bettarini, Pasquale Bruno, Alberto Di Chiara, Angelo Di Livio, Gianni Di Marzio e Claudio Gentile comporranno la squadra di commentatori.
Da quest’anno anche la partenza di Palermo Channel, il primo canale tematico esterno alla piattaforma Sky, che avvierà le sue trasmissioni il 26 agosto prossimo, tre giorni prima del via al nuovo campionato. Altre novità arrivano sul fronte degli altri sport, compresa la NFL, lega del Football Americano, con Dahlia che sarà in grado di riprodurre gli stessi contenuti appannaggio fino ad ora di Sky attraverso il canale ESPN America. Altra esclusiva, se non per l’Italia, almeno per quello che riguarda il digitale terrestre.
Troveranno spazio anche altri eventi sportivi minori: la Boxe, il Volley Femminile, il Rugby e i motori con la Superbike e le formule americane Nascar e Indy. Molto aggressiva anche la politica commerciale con l’offerta che prevede un anno ad 8 euro al mese per quanti si abbonano entro il 30 settembre 2010.
 
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taurus08
view post Posted on 31/7/2010, 22:27




savonanotizie.it

Miss Italia: Salsomaggiore aspetta le 230 prefinaliste

31/07/2010

Ragazze da tutte le regioni arriveranno lunedì 23 agosto a Salsomaggiore Terme, confermata sede del Concorso, per le Prefinali nazionali della 71° edizione di Miss Italia: in gara sono in 230 (undici per regione, comprese le miss di i tutti i capoluoghi). Ad esse si aggiungono 21 concorrenti che si sono già assicurate le finali con il titolo della loro regione (Miss Lombardia, Miss Abruzzo etc.): entreranno in gioco direttamente nelle prime due serate di Raiuno (11 e 12 settembre), mentre il titolo che appartiene alla calabrese Maria Perrusi sarà assegnato lunedì 13.
Le novità decise da Patrizia Mirigliani e Milly Carlucci sembrano garantire il successo di Miss Italia 2010. Una di esse può creare un filo di emozione a chi ricorda la presenza delle miss nel centro di Salsomaggiore prima del loro trasferimento nella vicina Tabiano: le ragazze finaliste tornano in Piazzale Roma, che negli anni passati era il luogo dell'appuntamento fisso di familiari, fidanzati e fans delle candidate, curiosi e fotografi. La partenza e il ritorno in albergo delle miss si trasformavano in piccole feste che si ripetevano quotidianamente.
Non sarà il mitico Hotel Centrale Bagni a ospitare le finaliste, ma il dirimpettaio Hotel Regina. Forse non tutto è ancora definito, ma da più parti si attende con molta curiosità questo ritorno. Ci sarà un gran lavoro anche in altri due tradizionali hotel: il 'Porro' e il 'Valentini', che ospiteranno le 230 prefinaliste.
I dettagli dell' 'operazione Salsomaggiore Terme' saranno definiti nei prossimi giorni. Ma fin da ora si può riferire questo programma: il 23 agosto l'arrivo di tutte le candidate, quelle in gara alle Prefinali e le 21 miss Regione, già in finale; la sera del 27 la presentazione in città delle 60 finaliste. Servizi fotografici della stampa sono fissati al mattino del 24 e del 28 agosto.



tg1.rai.it

Valentina Vezzali a tg1.rai.it

Domani domenica 1 agosto, dalle ore 16,30 su tg1.rai.it filo diretto con la campionessa olimpica Valentina Vezzali. Dopo la disfatta ai Mondiali di calcio lo sport italiano sarà salvato dalle donne? Di questo, degli Europei di atletica, del Gran Premio di Formula1 e dei prossimi appuntamenti sportivi discuteremo con l'atleta che ha portato la scherma italiana ai vertici mondiali.
Modera Donatella Scarnati. Per intervenire, scrivete sin da ora a [email protected]

Edited by taurus08 - 1/8/2010, 00:06
 
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taurus08
view post Posted on 2/8/2010, 04:38




tg1.rai.it

Vezzali: "Vincere dopo la maternità la soddisfazione più grande"

La campionessa olimpica di scherma in diretta sul sito del Tg1: "Famiglia e carriera, per noi donne sono possibili contemporaneamente".

ROMA -
La redazione web del tg1 questo pomeriggio si è arricchità di una sportiva iridata. I nostri utenti hanno potuto interagire con Valentina Vezzali. Moderata da Donatella Scarnati, la campionessa olimpica ha risposto alel domande arrivate alla nostra mail.

L'ORO PIU'IMPORTANTE ? La medaglia più bella? “Sicuramente il mondiale a Lipsia, quattro mesi dopo la nascita di mio figlio Pietro”. Valentina Vezzali, durante la diretta web sul sito del Tg1, non ha dubbi. “Anche se ho vinto tre ori olimpici, e l’Olimpiade ha un fascino unico, è quella la mia vittoria più emozionante, perché le avversarie erano molto più avanti nella preparazione e perché è stata una corsa contro il tempo”.

DREAM TEAM. La campionessa azzurra della scherma era infatti tornata ad allenarsi solo diciotto giorni dopo il parto. TRa le mail arrivate alla nostra posta elettronca è stato chiesto della rivalità con le colleghe: “Con Giovanna Trillini e Margherita Granbassi ho un ottimo rapporto, la rivalità è solo in pedana”. Per il resto, dice la Vezzali, le atlete del “dream team” italiano passano gran parte del tempo libero insieme in giro per il mondo.

LA FAMIGLIA. La campionessa olimpica parla anche della famiglia, del marito calciatore e del piccolo Pietro: “Sono la dimostrazione che le donne possono fare davvero molte cose insieme. Con volontà e determinazione si può avere una famiglia e ottenere anche dei grandi successi sportivi”.

PROSSIMI OBIETTIVI. Sul futuro, Valentina ha un solo obiettivo: i Campionati del mondo di Parigi. Per questo, dopo “Ballando con le stelle”, non ci sarà più spazio per partecipazioni televisive: “Se sei un atleta e vuoi raggiungere dei risultati, non puoi permetterti di distrarti”.

domenica, 01 agosto 2010
 
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taurus08
view post Posted on 4/8/2010, 21:21




pagineabruzzo.it

“Fashion & Solidariety” a Torrevecchia Teatina

Torrevecchia Teatina - Il 5 agosto in piazza San Rocco, organizzata dall'associazione Velò Avis

TORREVECCHIA TEATINA -
Attori in prima linea per beneficenza a Torrevecchia Teatina. Stelle della tv in passerella. “Fashion & Solidariety” è infatti il titolo della manifestazione organizzata dall’associazione Velò Avis, presentata da Roberto Ruggiero e Tiziana Marini e che si terrà il 5 agosto in piazza San Rocco a Torrevecchia Teatina.
Roberta Scardola, la splendida Carlotta dei Cesaroni, sarà la madrina dell’appuntamento. Con lei, si alterneranno sul palco gli attori Riccardo Sardonè (“Ballando con le stelle” e “Incantesimo”), Giuseppe Zeno (“Gente di mare” e “L’Onore il Rispetto”) e Renato Marotta (“L’Onore e il rispetto”), il campione del mondo di scherma Stefano Pantano (“Ballando con le stelle”).
Durante la serata ci saranno collegamenti telefonici con la vincitrice di “Amici 8” Alessandra Amoroso, con il comico Alessandro Siani e l’attore Giorgio Pasotti.
 
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taurus08
view post Posted on 8/8/2010, 17:02




style.it

Lamberto Sposini: «Meglio essere padre a 50 anni che a 20»

06 agosto 2010

«Facciamola da me, che ho Matilde».
Matilde è la bambina che Lamberto Sposini, 58 anni, ha avuto «da grande», quando la sua prima figlia, Francesca, di anni ne aveva già 30, e lui proprio un ragazzino non era, a 50 appena compiuti. Per buona parte dell'intervista gli sta addosso, sul divano di casa a due passi dal Circo Massimo a Roma. Scalza, sul parquet, vestitino a fiori leggero, estivo come il caschetto, l'indice a stringere il passante dei jeans di papà. Che, dopo avere provato «vertici e conduzione dei due Tg più importanti in Italia, il Tg1 e il Tg5» e «due anni "no"» nel lavoro e in amore, ha imparato una cosa: cambiando la rotta, non sempre si va a stare peggio come all'inizio si crede. Ora, per esempio: si prepara a tornare, da settembre e per la terza stagione, con La vita in diretta, programma di punta del pomeriggio di Raiuno. In compagnia, per la prima volta. E di Mara Venier.

È contento?
«A dire il vero, appena la Rai mi ha comunicato la scelta di affiancarmi una conduttrice donna, sono rimasto perplesso. La vita in diretta è sempre andata bene. Solo, ho vinto, e con largo margine, la concorrenza. Poi, mi hanno spiegato che è un arricchimento per dare più peso al programma. Ne ho preso atto e dividiamo la poltrona: io mi occuperò più della parte politica e sociale, delle emergenze e della nera. Mara più di quella leggera: la cronaca rosa, lo spettacolo».

La conosce bene?
«Per qualche tempo, abbiamo abitato nello stesso palazzo, a Campo dei Fiori. Mara era al piano di sopra, io di sotto. Buongiorno e buonasera. Mai un caffè insieme, una cena, una festa. Uscì però sui giornali una foto di me sotto il portone con sua figlia, Elisabetta Ferracini. La stavo salutando. Titolarono Saranno Sposini. Fu il primo fascicolo che l'allora neogarante della privacy, Stefano Rodotà, si ritrovò sulla scrivania».

Si diceva che lei potesse approdare al Tg di La7, con un ritorno da vice di Enrico Mentana, dopo gli anni insieme del Tg5.
«Abbiamo rischiato di ricomporre il tandem. La pensiamo allo stesso modo su come dovrebbe essere l'informazione in Italia. Per me, Enrico resta il numero uno. Ho avuto colloqui con la rete, poi sono state fatte scelte diverse».

Meglio essere padre da giovane o oggi?
«Ho fatto il papà quando di solito non lo fanno gli altri: a 20 e 50. La prima volta era presto. Avevo appena finito il liceo. Non sono stato molto presente. Meglio adesso. A Matilde dedico tempo e cure mature. E comunque riesco a sorprendermi: a tre anni, usava il congiuntivo».

L'intervista completa sul numero 32 di Vanity Fair in edicola da mercoledì 11 agosto
 
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taurus08
view post Posted on 9/8/2010, 20:50




corriere.it

Eleonora Abbagnato
La prima ballerina dell'Opéra de Paris


«Data in adozione per diventare étoile all'Opéra»

A 11 anni lasciai i miei a Palermo. Ero triste, ma salutai tutti con la mia faccia tosta

Palermo, 1989. All'aeroporto di Punta Raisi c'è una bambina bionda: le hanno appeso al collo un cartellino con su scritta la destinazione. Charles De Gaulle, Parigi. Papà Elio e mamma Piera la salutano, le dicono che arriverà in un posto bellissimo. La favola di Eleonora Abbagnato, première danseuse dell'Opéra Garnier di Parigi, comincia così. «Dentro scoppiavo di tristezza, ma salutavo tutti con la mia faccia tosta. Non c'erano ancora voli diretti, in quel momento ero un pacchettino che doveva essere consegnato alle mie future famiglie: l'Opéra di Parigi e i Manoury».

I Manoury sono la famiglia francese che per 7 anni ha avuto la custodia della piccola Eleonora. Quasi un'adozione, suggerita dall'Opéra di Parigi, per «francesizzare» i suoi allievi stranieri. «Francois e Laurent con i quattro figli Barthélemy, Capucine, Wandrille e Zoe, sono stati per me come una seconda famiglia», svela l'étoile siciliana, un groviglio di eleganza e di acciaio, che a 11 anni è salita su quel volo da borsista all'Opéra, per conquistare, dieci anni dopo, il ruolo di prima ballerina.

Nel suo cielo, insieme alla danza, c'era scritto anche quel destino della famiglia «allargata». Già a tre anni Eleonora sperimentava il suo primo «affido». Mentre la madre lavorava, l'amica di famiglia Marisa Benassai la sorvegliava e nel frattempo le dava le prime lezioni di danza nella scuola di quartiere. Più tardi anche Claude Bessy, storica direttrice della scuola dell'Opéra di Parigi, le avrebbe fatto da pigmalione e da mamma insieme. «Ero considerata la chouchou, come dicono i francesi, la cocca di mamma. Quante invide tra le compagne di corso, figurarsi, un'italiana nelle grazie della direttrice! Eppure Claude mi seguiva in modo amorevole».

Fino a 18 anni Eleonora Abbagnato ha vissuto avvolta nell'atmosfera rarefatta dell'École de Danse de l'Opéra. Sveglia alle 8 di mattina, a scuola fino a mezzogiorno. Poi sei ore di allenamento ogni pomeriggio, una cena leggera e a letto non più tardi delle nove di sera. La «normalità, in quegli anni disciplinati, era rappresentata dalla famiglia Manoury. «Ogni venerdì sera mi venivano a prendere al collegio. Molte volte durante i weekend mi portavano nella loro splendida casa di campagna con il fiume e invitavano tanta gente: non ci si annoiava mai con tutte quelle feste, il senso dell'ospitalità li rendeva molto simili ai miei genitori», ricorda Eleonora in un momento di pausa tra una tournée e l'altra nel giardino della casa dei suoi genitori, in Sicilia. All'epoca della scuola tornare a Palermo, dalla propria famiglia, era sconsigliato dagli stessi insegnanti, per non interrompere la «naturalizzazione» della futura étoile dell'Opéra amata da coreografi come Roland Petit, William Forsythe e Pina Bausch.

I compiti a casa, la merenda, la buonanotte: per sette anni il tetto di casa è stato quello di «papà» Francois. «Naturalmente sapevo che la mia famiglia, quella a cui ero legata con il sangue e con il cuore era in Sicilia. Ho sempre avuto un rapporto intenso con mio padre, ne ero gelosa fino alla follia. Mi ricordo quella volta che a Lipari lo vidi sedersi su una roccia vicino a due turiste. Avevo quattro anni, ma quella visione mi sembrò insopportabile: mi precipitai su quello scoglio per sedermi tra lui e le due donne», ricorda. Prima di tutto, però, ieri come oggi, c'era il suo lavoro, il suo sogno. «Sapevo dove volevo arrivare, ed ero disposta a tanti sacrifici per riuscirci, anche a star lontana dai miei genitori». Quello con la famiglia Manoury è stato un incontro fortunato, riconosce l'Abbagnato, che ancora oggi incrocia nel suo cammino aspiranti ballerine che affrontano il mondo della danza lontane dagli affetti familiari. «Mi ricordo le messe domenicali insieme a Neully». Poi subito, dopo, un aneddoto stonato. «Ecco, quello che proprio non sopportavo era quando cucinavano per tutti noi bambini hamburger e patatine fritte, mentre Francois e Laurent mangiavano salmone e foie gras!». Una convivenza positivamente formativa, dove l'étoile ha sperimentato la responsabilità, il senso di appartenenza e di condivisione. «Ero la più grande dei "figli". Quando volevano uscire io rimanevo in casa con i quattro bambini, mi sentivo la loro babysitter e mi piaceva molto. Tra l'altro il bambino più grande era bravissimo a disegnare e preparava per me i disegni che avrei dovuto portare a scuola. Il maestro dell'École rimaneva incredulo sapendo quanto fossi negata con carta e matita. Invece "papà" Francois mi regalava spesso dei libri per migliorare il mio francese».

Poi, a 18 anni, Eleonora è andata a vivere con il fidanzato e collega al Teatro dell'Opéra Jérémie Bellingard. Un passaggio atteso, quasi un debutto a scoppio ritardato nella vita per una ragazza fino ad allora tutta scuola e «famiglia». «Negli anni trascorsi a scuola non ho mai desiderato giocare con le bambole, fare shopping, andare in discoteca, truccarmi, fare una bravata o una "fuitina": casomai desideravo proprio scappare da tutto quello che non era la danza, il mio unico interesse era ballare». Anche da maggiorenne, la famiglia «adottiva» ha continuato a star vicina a Eleonora e l'ha seguita in tutti i suoi passaggi più significativi, dalla nomina a coryphée nel 1999 fino alla consacrazione come Première Danseuse nel 2001. «Ancora oggi ci scambiamo sms di auguri prima delle festività natalizie, pasquali e in prossimità delle vacanze estive. Li invito frequentemente agli spettacoli, anche se hanno già quasi visto tutti i miei ruoli più importanti. E Francois, quando viene a trovarmi in camerino, si ricorda sempre di portarmi un mazzo di fiori. Zoe, la figlia più piccola, mi scrive spesso, anche soltanto: "Ele ci manchi"».

Michela Proietti
09 agosto 2010


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taurus08
view post Posted on 12/8/2010, 04:07




adnkronos.com

Sanremo: Luzzatto Fegiz, sara' Milly Carlucci a presentarlo

Roma, 11 ago. (Adnkronos) - Milly Carlucci presentera' il prossimo Festival di Sanremo. Per meta' una congettura, per l'altra meta' un'indiscrezione: il critico musicale del Corriere della Sera Mario Luzzatto Fegiz, parlando dal palco di Cortina InContra durante un incontro sui sessant'anni di Sanremo, ha avanzato il suo pronostico. Che, ha poi spiegato, e' appunto soprattutto un pronostico, un'ipotesi ragionevole, ma non solo: e' anche, in parte, un'indiscrezione.
 
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taurus08
view post Posted on 13/8/2010, 15:37




teleagenda.it

Teatro Meta (NA)

Titolo: ´MetaDanza´
Data: Da Lunedì 30 Agosto a Sabato 4 Settembre 2010
Dove: Meta (NA) - Giardino degli Agrumi, Via Flavio Gioia - 80062 Meta
Genere: Teatro - Inizio ore: 09:00
Prezzo: Euro 10.00
Info: 3458202851
SitoWeb: contaminazionedanza.it.

Dal 30 agosto al 4 settembre 6 serate di grande spettacolo a Meta di Sorrento a partire dalle 21:15.
Esibizioni di Danza con interpreti provenienti da più parti d´Italia e ospiti VIP tra cui Simone Di Pasquale, Sofia Bruscoli, Samuel il Ventriloquo, Tia Architto, Rosario Sannino e Gabriella Compagnone, l´artista che disegna con la sabbia che ha tanto colpito il pubblico per la sua partecipazione a ´Italia´s Got Talent´.
Interverranno inoltre Raffaele Paganini, Tuccio Rigano, André De La Roche, Joseph Fontano, Dino Verga, Fritz Zamy, Byron Clairicia e Germana Bonaparte che, durante lo spettacolo del 3 settembre, presenteranno le esibizioni dei ballerini più meritevoli selezionati tra i partecipanti a ´Contaminazione Danza 2010´, il campus che ha fatto parlare di se da Buenos Aires a Tokyo e che si svolge a Meta in contemporanea con la rassegna MetaDanza.
Platea numerata € 10
Gradinata € 8
Abbonamento platea (6 spettacoli) € 48
Per maggiori informazioni: infoline 345 82 02 851 oppure rivolgersi alla biglietteria presso il ´Giardino degli Agrumi´, via Flavio Gioia - 80062 Meta, aperta tutti i giorni dalle 17 alle 21
Ultimo aggiornamento: 08/08/2010


passionetv.it

Un Posto al Sole si prepara al ritorno di Maurizio Aiello

Scritto Giovedì 15 Luglio 2010 da Serena Fogli

L’estate è sempre un momento di rivoluzione in televisione: si preparano i nuovi programmi, si cercando i nuovi conduttori e si pensa ad inedite storylines per le soap più famose.
E a proposito di soap oggi parliamo di ‘Un posto al sole‘, longeva serie TV targata Raitre.
Perché le indiscrezioni affermano che la prossima stagione della soap vedrà protagonista un gradito ritorno, quello di Maurizio Aiello, alias Alberto Palladini.La notizia la da TV oggi svelando anticipazioni riguardo una sua presunta rivalità con Roberto Ferri, pilastro della serie.
Aiello mancava da ben 10 anni e sicuramente il suo nuovo ingresso nel cast porterà a importanti cambiamenti c e colpi di scena nella trama.
Immagino che non stiate nella pelle!
 
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view post Posted on 17/5/2021, 05:27
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granatiere granitico
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https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/05...rime-301271967/

ma lui si farà pagare coi contributi?
 
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